Il viral marketing è una tecnica di promozione pubblicitaria sempre più diffusa sulla rete, capace di portare risultati stupefacenti in tempi molto brevi con costi sorprendentemente bassi.  Il suo particolare nome deriva dalla caratterisctica capacità di diffondersi a macchia d’olio proprio come un’epidemia di peste,  spargendo in questo modo un messaggio promozionale. Attraverso una serie di accorgimenti é possibile rendere ancora più veloce ed aggressiva la propria campagna di viral marketing.


Bisogna ammetterlo. Il termine Marketing Virale è percepito come negativo. Incominciate a spargere la voce che siete un viral marketer e le persone che vi incontreranno faranno due passi indietro. Lo stesso termine rievoca qualcosa di sinistro, il virus: un organismo infestante e spaventoso che si riproduce con estrema rapidità a discapito degli esseri viventi che lo ospitano.

Nel mondo del marketing si è cominciato a prendere il virus come esempio di efficienza. Il virus infatti si riproduce in sequenza fino a quando non possiede forze a sufficienza per sviluppare un infezione abbastanza grande. Da fondo alle risorse vitali del suo ospite per continuare a ingrandire la sua “cerchia” e la sua crescita è esponenziale. Un virus non ha bisogno di cercare organismi alleati, si limita a replicarsi incrementando il proprio potere, sdoppiandosi ad ogni interazione: Nell’arco di poche generazioni, la popolazione di un virus può letteralmente esplodere.

Ma il virus cosa ha realmente a che fare con il marketing? Con il termine Viral Marketing si descrive ogni strategia che incoraggia utenti individuali a passare un messaggio commerciale ad altri, creando un potenziale aumento esponenziale della diffusione e dell’efficienza del messaggio. Come i virus, queste strategie traggono vantaggio dalla rapida moltiplicazione dei messaggi commmerciali, che da migliaia diventano milioni. Naturalmente non si tratta di nulla di nuovo: nel mondo pubblicitario infatti, sono sempre state utilizzate strategie simili, anche prima dell’avvento del web. Questo metodo ha acquisito il nome di virale da quando è apparso sulla rete e anche se molti hanno cercato di ribattezzare questa attività con termini che non richiamassero un immaginario così negativo, alla fine il nome iniziale si è rivelato il più adatto.

L’esempio

L’esempio più classico di viral marketing è rappresentato dalla strategia messa in pratica da hotmail.com, uno dei più famosi provider di posta elettronica gratuiti. La diffusione di questo provider nel mondo del web è un tipico esempio di campagna di viral marketing andata a buon fine.

1 Hotmail nasce come servizio di posta elettronica gratuito.

2 Viene inserita una semplice tag a piè di pagina di ogni messaggio gratuito inviato: “Crea il tuo Account privato di posta ellettronica gratuito a http:/www.hotmail.com.

3 Si attende mentre le persone che hanno ricevuto il messaggio e si sono registrate lo girano ai loro amici e conoscenti…

4 che a loro volta si registreranno per ottenere il loro servizio di posta elettronica gratuita…

5 e propagheranno il messaggio a loro volta condividendolo con un numero di contatti sempre crescente.

L’effetto di una campagna di viral ben programmata è paragonabile all’espandersi esponenziale delle increspature sull’acqua, quando gettiamo un sasso sulla superficie di un lago.


Elementi per una strategia di Viral Marketing

Bisogna accettare il fatto che alcune strategie di viral marketing funzionano meglio di altre, anche se alla base, gli elementi fondanti non cambiano. Una campagna di viral marketing, per essere tale, deve essere necessariamente imperniata su questi elementi, anche se l’aggiunta di elementi nuovi e funzionali ad una diffusione capillare, non può che portare ad un ulteriore contributo positivo.

1. offrire prodotti o servizi

2. incentivare la diffusione del messaggio promozionale

3. usare  un metodo in grado di passare dalla gestione di pochi utenti a molti

4. sfruttare interessi e motivazioni comuni per attrarre più persone possibili

5 sfruttare i canali di comunicazione esistenti

6. Sfruttare l’aiuto delle altre risorse già esistenti

esaminiamo brevemente di seguito ognuno di questi elementi:

1 offrire prodotti o servizi

Gratis è la parola più potente nel vocabolario del marketer.
Molti programmi di viral marketing offrono servizi o prodotti di valore per attrarre l’attenzione degli utenti. Sevizi e mail gratis, servizi di informazione gratis, software gratis, programmi gratuiti con funzioni potenti e utili, basta promuovere la distribuzione di qualcosa che non si debba pagare e vedrete sicuramente crescere il numero delle persone interessate.
Questa attività non porta certo a profitti immediati, ma contribuisce a crerare un interesse di fondo generato tramite la promozione di qualcosa di gratuito.

2 Incentivare la diffusione del messaggio promozionale

Quando arriva un nuovo virus i consigli elargiti in tv dai medici sono sempre gli stessi:”state lontani da pesrone che tossiscono, non toccatevi gli occhi, il naso o la bocca, lavatevi spesso le mani”.I virus si diffondono efficacemente solo quando sono facili da trasmettere. Per questo il mezzo che trasporta un messaggio viral dev’essere facile da trasferire e da replicare.
Il viral marketing funziona così efficacemente su internet perchè sulla rete le comunicazioni istantanee sono diventate facili e senza costo.Da un punto di vista promozionale, è importante semplificare il messaggio così che possa trasmettersi con facilità e senza degradarsi. Il classico è : ” ottieni ….. da http:/www……com.
Cosi il messaggio è completo, compresso e facilmente inseribile all’interno di una e mail.

3 usa un metodo in grado di passare dalla gestione di pochi utenti a molti

Per potersi espandere al pari di un incendio, il metodo di trasmissione deve essere rapidamente adattabile in modo da poter gestire un numero sempre crescente di utenti. La debolezza del modello Hotmail.com sta prpoprio in questo.  Un servizio di posta gratuita ha bisogno dei suoi mailserver per trasmettere i messaggi. Se la strategia è di successo i server di posta andranno aggiunti velocemente altrimenti la rapida grescita morirà, come dicono gli inglesi “will blog down”.  E’ chiaro che se il virus cresce uccidendo l’ospite prima di diffondersi tra la popolazione , tutto è inutile.Quindi se come Hotmail.com avete già pensato a come aggiungere server velocemente siete a posto.Dovete assolutamente conceprie il vostro modello di campagna virale in funzione di una crescita esponenziale.

4 sfruttare interessi e motivazioni comuni per attrarre più persone

Un piano di viral marketing intelligente sarà ideato tendno conto degli interessi e dei bisogni comuni.
L’avidità guida le persone. Così anche il desiderio di essere popolari, amati, capiti.
La risultante urgenza di bisogno comunicativo produce milioni disiti web e bilioni di messaggi di posta elettronica.
Ideate una strategia di marketing basata sullo sfruttamento delle ambizioni e dei sogni comuni e sarete sicuri di aver prodotto una stategia vincente.

5 sfruttare i canali di comunicazione esistemti

La maggior parte delle persone ha una vita sociale.
Ad eccezione dei nerd, è provato che una ogni persona ha una cerchia di 8 / 12 coscenti tra amici familiari e colleghi.
Molte persone possono averne molti di più, come ad esempio coloro che hanno un lavoro che consiste nell’intarttenere costantemente rapporti con le altre persone.
I marketers hanno scoperto da tempo la forza di questi “network” umani.
Anche su internet le persone sviluppano relazioni e creano reti di amicizie. Raccolgono indirizzi e mail in apposite rubriche  e segnano gli indirizzi url dei propri siti preferiti.  Per garantire alla tua campagna un successo sicuro, appoggiati a blog e network già esistenti. Trova il modo per inserire i tuoi messaggi nelle comunicazioni esistenti tra le persone, e li vedraispargersi rapidamente.

6 Sfruttare le risorse già esitenti

Il piano di viral marketing più creativo usa altre risorse esistenti per raggiungere i propri scopi.
I programmi di affiliazione ad esempio, inseriscono link testuali o grafici in altri siti web.
Gli autori che distribuiscono i propri articoli, cercano una posizione per il proprio testo nelle pagimne delle directories.
Un articolo pubblicato su una directories può essere linkato e ripubblicato da centinaia di altri siti simili.
Così centinaia di newsprint gratuiti staranno spargendo il tuo messaggio promozionale inserito a piè di pagina nel tuo articolo: in poche parole qualcun altro si farà carico a propria insaputa del tuo lavoro.